Outdoor e nuovi rapporti con le parrocchie

Outdoor e nuovi rapporti con le parrocchie

39 squadre iscritte ai vari campionati in rappresentanza di 18 società: è il calcio giovanile del comitato di Genova ad evidenziare, con numeri davvero confortanti,  il desiderio di ripresa che caratterizza tutto il Centro Sportivo in Liguria.

Si sono già disputate una trentina di partite con tanto entusiasmo ed emozione soprattutto per i bambini più piccoli impegnati nelle loro prime gare ufficiali.

Calcio a parte  si nota un incremento generale di tutte le  attività outdoor, favorite per le norme Covid rispetto a quelle indoor.

A proposito di attività outdoor il comitato di Genova di Genova ha attivato un circuito di mountain bike particolarmente interessante: dopo la prima tappa ad Altum Park , dedicata a Adriano Bianchi, l’indimenticato dirigente ciessino scomparso alcuni mesi fa, ad ottobre c’è stata la seconda, a Torrazza di S. Olcese.

Era il  Trofeo “Samuele Robbiano”, con oltre cento partecipanti, per rico9rdare la  più giovane vittima della tragedia del ponte Morandi.

Nei giorni scorsi i dirigenti del comitato di Genova hanno incontrato l’Arcivescovo Mons. Marco Tasca illustrandogli alcuni progetti: fare un censimento degli impianti sportivi delle parrocchie e creare un breve corso  di formazione, presso il seminario, per i futuri sacerdoti su tematiche sportivo-educative.

L’obbiettivo è quello di essere sempre più al servizio della Chiesa locale.

Fiore all’occhiello del Centro Sportivo Italiano di Genova è da maggio 2019 Altum Park di S .Desiderio, struttura di riferimento per tutte le attività outdoor: dal tiro con l’arco, all’orienteering, dall’arrampicata alla mountain bike con ben due campi pratica.

 

Sempre a Genova partiranno fra poco i tornei di basket: nella scorsa primavera, nonostante le tante problematiche legate al Covid, era stato organizzato per la prima volta in Liguria anche quello della categoria “Open” .

Il comitato CSI di Imperia organizza anche quest’anno campionati di calcio giovanile a 5 di alto livello: non è un caso quindi che spesso le vincitrici ben figurino anche alle finali nazionali.

 Il CSI di Chiavari conferma di essere una realtà dinamica, anche in questa delicata fase di ripartenza, come ricorda il presidente Cristiano Simonetti.

Abbiamo iniziato a fare e faremo tanta danza sportiva, c’è un bel progetto di tennis tavolo legato alle parrocchie e, sempre per le parrocchie, una sorta di mini-olimpiadi. I nostri tornei di volley tradizionalmente cominciano con l’anno nuovo, mentre è già partito quello di calcio a cinque. Ci sarà- ricorda Cristiano Simonetti il Trofeo “GymGiocando” di ginnastica ritmica ed artistica, riservato alle bimbe più piccole. Sempre per la ginnastica proponiamo attività per anziani. Tra gli sport non molto conosciuti abbiamo idee concrete sul dodgeball, disciplina di squadra nata come evoluzione agonistica della palla avvelenata e sul Wushu, una specialità delle arti marziali”.

 

 

 

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