Report Sport 2024
Sono oltre 37 milioni gli italiani che si dedicano regolarmente a pratiche sportive e rappresentano il 64.8% della popolazione: un incremento confortante rispetto al recente passato.
Le discipline più praticate comprendono attività individuali come nuoto e corsa ma si registra un aumento anche di quelle di squadra.
La dimensione economica è molto significativa : 24.7 miliardi di euro con un segno positivo del + 12.6% rispetto all’anno precedente: il doppio rispetto ad ogni altro settore produttivo del Paese.
Il contributo al PIL nazionale è del 1.38%.
Sono questi alcuni dati del Rapporto Sport 2024, un’analisi di sistema basata su dati di qualità, fonti ufficiali e metodologia certificata, presentato il 24 gennaio scorso.
Lo studio è stato realizzato dall‘Istituto per il Credito Sportivo e Culturale S.p.A, da Sport e Salute S.p.A, d’intesa con il Ministro per lo Sport e i Giovani.
“Su 13 milioni di tesserati in tutta Italia ben 9 milioni lo sono con EPS ( Enti di promozione Sportiva), purtroppo i contributi pubblici sono invece irrisori e minimali rispetto a quelli elargiti alle federazioni- sottolinea Luca Verardo Presidente CSI Liguria-Un altro dato contenuto nel Report 2024 per noi molto importante è che è ormai assodato che lo sport è fattore di coesione sociale. L’indice di ritorno sui territori è molto alto, per ogni euro investito ne ritornano 4.5”.
Da un anno lo sport è “entrato” nella Costituzione con l’articolo 33 :“ La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’ attività sportiva in tutte le sue forme.”
Il 1 luglio 2023 con la Riforma dello Sport vengono create nuove figure lavorative , tappa storica per il riconoscimento di tutele e di diritti e per la professionalizzazione del sistema.
I lavoratori nel settore Sport sono 412.000, 65% donne e 35% uomini: la fascia di età più rappresentata è quella fra i 18 ed i 50 anni.
Un capitolo particolarmente interessante del Report è quello sugli stili di vita.
“Negli ultimi dieci anni si è ridotta la quota di italiani in sovrappeso mentre l’incidenza dell’obesità, attestandosi all’11.8%, ha fatto registrare un lieve incremento. Il dato più preoccupante- dice Luca Verardo Presidente CSI Liguria– e che dovrebbe rappresentare una sfida anche per la nostra associazione, è quello dei bambini obesi, fra i 7 e i 9 anni, con percentuali che ci vedono in Europa secondi solo dietro la Grecia”.
Dal 2023 si dispone per la prima volta dei dati del RASD( Registro Nazionale Attività Sportive Dilettantistiche) che rappresenta l’anagrafe dello sport italiano: le ASD o SSD sono 112.000 ,5.700 delle quali con attività dedicate ai disabili. In Liguria sono 3.457 con 628.962 tesserati: Il Centro Sportivo Italiano , con un indice di penetrazione del 9%. è al terzo posto dopo CSEN ed Uisp.
Gli impianti sportivi censiti in Italia sono 77.000, il 70% di proprietà pubblica, con una netta differenza di presenza sul territorio fra Nord e Sud.
“Sono tanti i dati che emergono dal rapporto. In generale- afferma Enrico Carmagnani Presidente CSI Genova– confermano il ritorno ad una maggiore attenzione ad uno sport che metta al centro il suo ruolo di agenzia educativa: mission che il CSI di Genova ha chiaramente assunto da tempo”.