Vigilia della nuova stagione
Mancano ormai poche settimane all’inizio ufficiale della stagione 2023-24 del Centro Sportivo Italiano: ancora una volta la disciplina “principe” sarà il calcio giovanile, sia per numero di squadre partecipanti che di campionati organizzati, l’anno scorso a Genova erano rispettivamente 55 e 7.
La formula dovrebbe essere quella dei gironi all’italiana con partite di andata e ritorno: si va dalla categoria “ Juniores” a quelle “ Under 12” ed “ Under 10”.
Per i più piccoli confermati i Tornei nell’impianto polisportivo di S. Biagio.
Sempre per gli sport di squadra, con numeri si spera un po’ superiori a quelli degli ultimi anni, si svilupperanno tornei di basket e volley, coordinati da Maurizio Scicchitano e Gian Maria Baldi: la modalità è quella di una sorta di auto gestione per il calendario delle società con l’obbiettivo di venire incontro alle loro esigenze.
In programma le ultime tappe del circuito di MTB, che ha avuto un grandissimo successo: ad ottobre gli appuntamenti a S. Desiderio e S. Eusebio.
Confermati i circuiti regionali di nuoto ed atletica leggera che saranno gestiti dai comitati CSI di Albenga- Savona ed Imperia- Sanremo.
Manca la conferma ufficiale ma potrebbe essercene uno anche di baseball.
Sono davvero confortanti, ed uno stimolo a migliorarsi, i risultati ottenuti dalle squadre e dagli atleti liguri alle finali nazionali: nonostante siamo una regione “ piccola” riusciamo sempre a farci valere confrontandoci con realtà con un bacino di utenza nettamente superiore.
Oltre alla parte agonistica, a quella formativa per tecnici e dirigenti, il Centro sportivo italiano conferma la “ sua vocazione” partecipando a diversi bandi regionali.
“Siamo capofila di quello per la diffusione della digitalizzazione di base- dice Luca Verardo Presidente CSI Liguria– che si rifà ad un PNRR nazionale, con il coinvolgimento di 13 enti di secondo livello e cooperative. Parteciperemo sia alla seconda edizione del bando sulla povertà educativa che a quello sugli anziani. Da sempre siamo sensibili al mondo della disabilità: abbiamo organizzato centri estivi, in particolare attività in mare , ma anche outdoor ad Altum Park ed alla piscina Crociera a Sampierdarena. Dopo la pausa estiva di agosto riprenderanno a Villa Gentile a settembre i corsi per ragazzi “ speciali” con istruttori specializzati in collaborazione con Anfaas, Cepim, Aism”.
Il CSI, in Liguria come in tutta Italia, vuole continuare a proporre un modello di sport davvero formativo, educativo ed inclusivo dove ci sia davvero spazio per tutti.
Viviamo in un tempo complicato con troppe ambiguità ed amnesie: il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è costretto più volte, l’ultima durante il Meeting di Rimini, a ribadire che “ la Costituzione è nata per respingere l’odio, che serve rispetto per le diversità e che non bisogna alimentare contrasti ed anacronistici nazionalismi.“
Cose in apparenza scontate, ma che in realtà non lo sono, neanche nel mondo sportivo, in particolare in quello giovanile.
Per i dirigenti delle società affiliate, per quelli dei comitati territoriali, una sfida in più: l’obbiettivo è di restare fedeli ai principi costitutivi del CSI stesso.
La prossima stagione entrerà in vigore la riforma dello sport con significative novità dal punto di vista lavorativo.
Un tema sul quale il legislatore a volte dà proprio l’impressione di non avere idee chiarissime “ centellinando” i decreti attuativi.
“Per noi le problematiche maggiori ci saranno con le iniziative che facciamo solitamente con le scuole- dice Cristiano Simonetti Presidente CSI Chiavari–Per il resto un punto forte dell’agonismo si conferma il volley con Tornei “Open” e “Ragazzi”. Confermiamo la bella esperienza dei “ Giochi di Comitato” con il coinvolgimento di parrocchie ed associazioni del territorio. L’anno scorso ci furono dieci partecipanti: vogliamo incrementare i numeri aggiungendo anche una disciplina, il beach volley.