Bilancio di una stagione positiva

Bilancio di una stagione positiva

Nei giorni scorsi si è svolto a Lavagna il consiglio regionale del CSI Liguria per fare il punto sulle attività svolte nell’ultima stagione appena conclusa, approvare il bilancio, illustrare i Patti di Sussidiarietà ai quali si è partecipato e quelli futuri che devono essere banditi, programmare la stagione 2023-24 anche alla luce di alcune novità importanti emerse da recenti disposizioni dal Centro Sportivo Nazionale.


“E’ stata un anno estremamente positivo sotto molti punti di vista- sottolinea Luca Verardo Presidente CSI Liguria– con un ritrovato entusiasmo da parte di ragazzi , famiglie ed adulti dopo le difficoltà legate alla pandemia. Oltre agli sport tradizionali, calcio, volley, basket, oltre ai circuiti di nuoto per normodotati e disabili, corsa campestre, atletica su pista e di ginnastica ritmica ci sono state bellissimi eventi relativi a discipline relativamente nuove ma in continua crescita come la mountain bike. Abbiamo portato con soddisfazione alle finali nazionali Sport & GO a Nova Siri ed a Cesenatico nelle categorie “ Juniores”, Allievi” e “ Ragazzi” molte squadre che si sono ben disimpegnate tenendo alta la bandiera della Liguria”.


Erano presenti alla riunione oltre a Luca Verardo, il vice presidente Daniele Masera, i presidenti dei comitati territoriali di Genova e Chiavari, Enrico Carmagnani e Cristiano Simonetti, il vice presidente del comitato di Imperia- San Remo Roberto Cenzon, il coordinatore tecnico regionale Gian Maria Baldi, i consiglieri regionali Francesco Piccone e Luca Curotto e Maurizio Scicchitano, coordinatore basket CSI Liguria.
Assenti giustificati i rappresentanti dei comitati territoriali di Savona e La Spezia.


“Il problema più impellente è quello della riforma dello Sport che entrerà in vigore il 1 luglio e sulla quale ci sono ancora dubbi e molte cose da chiarire. Per i nostri comitati territoriali che poi si dovranno raffrontare con le società affiliate- dice Luca Verardo– si annunciano giorni complicati. Speriamo che il mondo dell’associazionismo si faccia trovare pronto a novità burocratiche- amministrative e gestionali davvero epocali”.

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