Attività CSI in carcere
Proseguono anche per il 2025 le attività del progetto di Regione Liguria “ Vasi Comunicanti: dall’esecuzione penale alla rete territoriale del lavoro e del benessere sociale”.
Fra le azioni previste significativi percorsi di inclusione socio- lavorativa ed attivazione sociale: l’ obbiettivo è quello di renderli sempre più capillari sul territorio grazie alle realtà del Terzo Settore.
In questo ambito si inserisce l’iniziativa del CSI Liguria, in collaborazione con la Scuola Regionale dello Sport CONI, all’interno del carcere di Pontedecimo a Genova.
“ Quest’anno proponiamo un corso di ginnastica per le donne coordinato da Matilde Ferrari che sta andando molto bene con una ventina di partecipanti- dice Luca Verardo Presidente CSI Liguria- La grande novità rispetto al 2024 è che abbiamo cominciato anche un corso per operatore sportivo per uomini, gli iscritti dopo la prima lezione sono dodici ma è un numero destinato a salire”.
Questo corso terminerà a fine giugno e sarà rilasciato un regolare attestato utilizzabile sul mercato del lavoro: subito dopo partirà quello per le donne che lo scorso anno ha formato cinque detenute.
Fra i docenti, oltre a Matilde Ferrari, la direttrice della Scuola Regionale dello Sport CONI Liguria Cristina Caprile, attività motorie e teoria degli allenamenti, Micaela Stecca, formatrice CSI Liguria che parla di leadership e relazioni di gruppo, mentre Luca Verardo affronta il tema del sistema delle organizzazioni sportive e della riforma dello sport.
Le lezioni si sviluppano in un paio di ore durante la settimana: la finalità è quella di offrire ai detenuti la possibilità di maturare nuove competenze e conoscenze per avere un titolo certificato e spendibile in enti o associazioni che si occupano di sport ed educazione motoria.
“ Abbiamo un ottimo rapporto con il direttore del carcere di Pontedecimo Paola Penco, con il personale della polizia penitenziaria e gli educatori- sottolinea Luca Verardo- e si è creato davvero un bel clima di collaborazione reciproca”.
La pratica sportiva all’interno degli Istituti penitenziari svolge un ruolo significativo per promuovere la valorizzazione della corporeità e l’abbattimento delle tensioni causate dalla restrizione in una cella, favorendo forme di aggregazione sociale e di positivi modelli relazionali di sostegno ad un percorso futuro di reinserimento.
All’orizzonte per CSI Liguria ci sono altre iniziative nel carcere di Marassi, il più affollato della regione, ed in quello di Chiavari con un progetto di Sport e Salute S.p.A.