CSI Liguria e povertà educativa
Nel Salone del Minor Consiglio di Palazzo Ducale a Genova sono stati presentati i risultati delle iniziative di co- progettazione nel settore del sociale promosse da Regione Liguria, nell’ambito del Patto di Sussidiarietà, con la collaborazione del Forum del Terzo Settore.
Quasi 20 mila i soggetti beneficiari e 900 i volontari impiegati: CSI Liguria è stato capofila di “ Mind The Gap”, un progetto contro la povertà educativa.
“Il gap, in questo ambito, è inteso come scalino da superare, distanza da quelle che sono le occasioni educative- spiega Luca Verardo Presidente CSI Liguria– il monito rivolto agli adulti è quindi quello non solo di prestare attenzione al divario educativo ma anche di tenerlo a mente, riconoscerlo e trovare strategie utili per superarlo”. ‘Mind The Gap’ ha coinvolto nella co- progettazione 96 enti, sono stati realizzati 75 progetti, per un totale di 335 attività rivolte a 19.328 minorenni e in cui hanno prestato il proprio prezioso contributo 448 operatori e 688 volontari“.
Gli altri progetti erano “ Generazioni 2022” con il coinvolgimento in iniziative varie di persone dagli 11 ai 65 anni, e “ Staffetta 2000”, con capofila Uisp ed una particolare attenzione alle situazioni di fragilità, anziani, disabili, povertà materiale.
Tornando al progetto “ Mind The Gap”, grazie al Patto di Sussidiarietà, CSI Liguria ha sviluppato un percorso che ha permesso di modellizzare attività ed interventi in situazioni varie, così da definire visioni e linguaggi condivisi fra vari operatori.
Un traguardo importante che può essere anche esempio per futuri interventi analoghi anche nel resto d’Italia.
“CSI Liguria è stato un partner fondamentale per questo percorso che abbiamo costruito insieme- dice Giacomo Raoul Giampedrone Assessore Terzo Settore Regione Liguria–uno straordinario risultato che tende a valorizzare la persona, ai suoi bisogni, ai divari sociali che dobbiamo cercare di limare e ridurre. Da oggi c’è molto da lavorare sui prossimi Patti e sono certo che CSI Liguria possa farlo con noi. La Liguria è ormai diventata leader in Italia nel welfare sociale, quello che parte del basso “.
