Buona Pasqua!
Sarà una Pasqua caratterizzata purtroppo ancora dalla guerra in Ucraina con ormai decine di migliaia di vittime innocenti: si continua solo a parlare di armi “necessarie” per sconfiggere il nemico in una logica di morte che stride con il messaggio di Gesù.
Non c’è solo quella guerra ma tanti conflitti nel mondo, spesso fuori dai riflettori dei media, che però entrano nella carne viva di uomini, donne e bambini con distruzioni e dolore.
Non ce ne rendiamo conto ma agendo in questo modo criminale “ mettiamo nuovamente in croce il Signore”
Noi sportivi poi abbiamo davvero una necessità, quasi “ fisica” della Pasqua.
Purtroppo anche nelle nostre palestre, sui nostri campi di calcio, sono sempre più frequenti deprecabili momenti di tensione, si sentono frasi vergognose e inopportune: è la dimostrazione del fatto che viviamo in una “confortevole zona” senza renderci conto della straordinaria fortuna di essere “ nati nella parte giusta del mondo”, di poter giocare, noi, i nostri figli ed i nostri nipoti divertendoci ed emozionandoci!
Tutte cose preziose, che consideriamo scontate, che per tanti sono solo sogni irrealizzabili.
I valori del CSI, gli stessi da più di 80 anni, quindi devono accompagnarci ancora di più in questa Pasqua 2023.
Bisogna trovare il coraggio di cambiare radicalmente il modo di esprimersi, di fare molta attenzione al linguaggio che utilizziamo e che ferisce.
Chi è davanti a noi su un campo di calcio, in una palestra, non è mai un nemico da combattere ma una squadra, un atleta, con i quali bisogna confrontarsi in modo leale , rispettando le regole e sempre rapportandosi con l’ amicizia.
Lasciamo parole e linguaggi d’odio e di guerra a chi, stoltamente, la guerra decide di farla.
“ Faccio i più cari auguri di buona Pasqua a tutti i comitati della regione, alle società affiliate, atleti, dirigenti, tecnici. Il nostro mondo è in attesa dell’entrata in vigore della legge sulla riforma dello sport. Il nostro ente- dice con orgoglio Luca Verardo Presidente CSI Liguria– c’è su tutto il territorio in modo dinamico. Non solo con gli eventi strettamente agonistici ma con tutte le iniziative organizzate nell’ambito dei patti di sussidiarietà, con il progetto di lotta alla povertà educativa i cui risultati saranno presentati nel corso di un convegno a Genova l’8 maggio”.
Buona Pasqua quindi a tutti coloro che condividono la nostra filosofia di uno sport educativo, e che deve essere davvero, non solo sulla carta, inclusivo.
Ricordiamo che la sede in vico Falamonica 1 resterà chiusa da venerdì 7 a lunedì 10 Aprile: si può sempre scrivere una mail a segreteria@csigenova.it