Consiglio regionale a Lavagna
Presso l’Hotel “ Arco del Sole” di Lavagna si è svolto il Consiglio Regionale del Centro Sportivo Italiano.
C’erano i rappresentanti dei comitati di Genova, La Spezia e Imperia- Sanremo che hanno illustrato brevemente le attività che verranno organizzate nei territori di loro competenza.
Impegni improvvisi hanno impedito ai delegati del comitato di Savona, recentemente eletto dopo il commissariamento di Maurizio Caterina, di partecipare.
Dalla Direzione Nazionale del CSI è arrivato l’input di sviluppare sempre più le discipline outdoor oltre agli sport cosiddetti “ storici”, individuali e di squadra.
Per tutto il settore, soprattutto quello dilettantistico, sono arrivati i decreti attuativi della riforma che comporteranno radicali cambiamenti dei rapporti di tipo lavoristico.
Dal punto di vista della sostenibilità economica dei comitati in futuro non si potrà più contare su finanziamenti a pioggia a fondo perduto e contributi di sponsor privati: “la strada maestra” sarà quella di poter attingere a soldi pubblici tramite la partecipazione a bandi del CONI, di “ Sport e Salute e di altri enti istituzionali e fondazioni.
“Ci sono tantissime opportunità legate soprattutto a quella che è la nostra mission, educare attraverso lo sport, con una vera inclusione sociale e contro tutte le forme di discriminazione- dice Luca Verardo Presidente CSI Liguria-. Sono tutte attività che noi facciamo da anni anche in quartieri molto difficili della nostra regione”
Arianna Bruzzone, responsabile della Segreteria il CSI Liguria, ha illustrato nei dettagli i “Patti di Sussidiarietà” con Regione Liguria.
“Noi siamo capofila del Patto sulla Povertà educativa, “ Mind The Gap” che coinvolge circa 16.000 persone e 737 volontari impiegati. Partecipiamo al “ Patto Giovani”, capofila Arci Liguria, ed a quello sullo “ Sport inclusivo sociale” del quale nel Tigullio è referente il Comitato di Chiavari del CSI. Nei prossimi mesi- ha detto Arianna Bruzzone– saranno pubblicati altri bandi per i disabili e gli anziani”.
Il presidente del CSI di Genova Enrico Carmagnani si è soffermato sull’importanza della formazione anche mettendo in rete varie competenze fra i comitati per offrire un servizio più efficace.
Durante la riunione è stato fatto un bilancio delle attività svolte l’anno scorso delineando un programma di massima per i prossimi mesi.
Fra gli sport “ nuovi” il presidente del comitato di Imperia- Sanremo Giorgio Menchella ha ipotizzato un torneo di padel: certo il ritorno, dopo un paio di anni di assenza, del calcio giovanile a sette.
Il coordinatore tecnico del CSI Liguria Gian Maria Baldi si è soffermato sugli ottimi risultati conseguiti alle finali nazionali, anche se siamo “ una regione piccola”, augurandosi che nella stagione 2022-23 si riescano a fare circuiti regionali con un numero maggiore di discipline.
Il presidente del CSI di Chiavari Cristiano Simonetti e i consiglieri Luca Curotto e Daniele Masera si sono divisi, facendo “ salti mortali”, fra la sede della riunione del consiglio ed il centro di Lavagna dove si è svolta la “ Festa dello Sport” con centinaia di persone coinvolte: una manifestazione che ha avuto uno straordinario successo.