Voucher: tutte le richieste soddisfatte
“Con uno stanziamento ulteriore di 1.7 milioni di euro dal Fondo Sociale Europeo verranno soddisfatte tutte le domande per i voucher regionali dei centri estivi 2022”.
Lo rivendica con orgoglio l’Assessore alle Politiche Giovanili di Regione Liguria Ilaria Cavo che ricorda come il budget sia stato correttamente programmato e che non corrisponde quindi al vero, come paventava il consigliere di opposizione del PD Sergio Rossetti, che un migliaio di famiglie resteranno “senza copertura”.
“L’ulteriore finanziamento è stato deliberato-ha detto Ilaria Cavo– seguendo il flusso delle domande arrivate per l’implementazione delle risorse al bando. Noi andiamo avanti per rispondere con precisione e concretezza ai bisogni delle famiglie più in difficoltà, dei bambini, perché crediamo nell’inclusione. Questi voucher prima non esistevano e sono stati introdotti dalla nostra amministrazione.. Nel 2020 abbiamo raggiunto 6.355 minori e 319 centri estivi, nel 2021 ben 7.491 bambini e ragazzi e 562 centri. Con il provvedimento di quest’anno, che tiene conto delle mutate condizioni post pandemiche, siamo stati in grado di coprire complessivamente ben 37 mila settimane di attività. Nella preparazione della misura c’è stata una piena condivisione con gli enti gestori con un ascolto dei bisogni. Agli enti abbiamo chiesto un impegno sostanziale per evitare un aumento delle rette“.
Regione Liguria aveva stanziato inizialmente per i voucher 3 milioni di euro: la settimana scorsa la Giunta ha deliberato lo stanziamento extra per non lasciare fuori nessuno.
Per i bambini l’importo del voucher è fino a 90 euro a partecipante per settimana di frequenza.
Per i bambini e i ragazzi nella fascia d’età 6-17 anni l’importo del voucher è fino a 70 euro a partecipante per settimana di frequenza.
Sono stati più di 500 i partecipanti ai centri estivi 2022 organizzati e gestiti da società affiliate al CSI Liguria, la grandissima maggioranza a Genova.
“ Con l’assessore Ilaria Cavo c’è da tempo una proficua collaborazione- dice Enrico Carmagnani Presidente CSI Genova– dalla Regione siamo sempre stati supportati nelle nostre iniziative trovando interlocutori che condividono i nostri obbiettivi. Uno sport inclusivo, declinato al sociale, che non lasci indietro nessuno . I voucher in passato servivano per coprire i costi extra che abbiamo sostenuto come organizzatori dei centri estivi per i presidi Covid. Quest’anno abbiamo istruito le pratiche per le famiglie e quelle aventi diritto ottengono un importante ristoro. Per noi è un motivo di grande soddisfazione e per questo ringraziamo ancora chi ha messo a disposizione queste ingenti risorse in una situazione non semplice dal punto di vista economico”.